Visita alla chiesetta di Santa Maria
La chiesa di Santa Maria di Portonovo sorge su un posto incantevole, a picco sul mare turchese che ne risalta la pietra bianca con cui è stata costruita. La chiesetta rappresenta un gioiello di architettura romanica e fu edificata nel 1034 dai frati benedettini che vivevano in un monastero lì accanto e che fu distrutto a seguito di un’invasione turca intorno al 1500. Anche Dante Alighieri la cita nei versi della Divina Commedia. Negli anni ‘80 la chiesa è stata ristrutturata e oggi è divenuta una delle attrazioni architettoniche principali di Portonovo. Gli orari di apertura variano in base al periodo dell’anno:
- Orario estivo: 16.30-19.30 il mercoledì, il giovedì, il venerdì, il sabato e la domenica
- Orario invernale: 10.00 – 12.30 il mercoledì e il venerdì
Il giorno di Ferragosto a Portonovo si celebra la Festa del Mare, dedicata alla solennità dell’Assunta. L’Arcivescovo locale celebra la Messa nella chiesetta, benedice le barche e il mare e poi parte una processione in mare di tante barche che seguono l’imbarcazione che porta l’arcivescovo con l’immagine della Madonna. Il corteo si ferma nella spiaggia di Mezzavalle e poi si reca verso la statua bianca della Madonnina che si trova in mezzo al mare, poco lontano da dove termina lo scoglio del Trave. Qui si getta in mare una ghirlanda in onore dei caduti del mare.
La Torre Clementina o Torre De Bosis

Antica torre di guardia che fu fatta costruire nel 1716 da papa Clemente XI per contrastare le scorribande dei pirati, è anche chiamata Torre De Bosis perché fu acquistata dal poeta Adolfo De Bosis che la fece diventare un luogo di ritiro di poeti, dove soggiornò anche Gabriele d’Annunzio. La struttura è solida, a pianta quadrata, in pietra bianca del Conero, con facciate in laterizio e tetti spioventi e ciò contribuisce a rendere questo luogo solitario ancora più suggestivo. La Torre è visitabile su richiesta ed è divenuta un noto bed & breakfast dal quale si può ammirare un panorama incredibile. Vi si celebrano anche matrimoni da sogno. La Torre divenne la residenza estiva del figlio Lauro, morto a 29 anni in un incidente aereo, mentre volava dalla Francia verso l’Italia. Dopo aver gettato 400.000 volantini antifascisti, finì il carburante e l’aereo precipitò.
Il Fortino Napoleonico

Il fortino Napoleonico sorge sulla facciata Nord di Portonovo a ridosso dell’antico approdo nella baia. Fu fatto costruire nel 1810 per ordine di Napoleone con lo scopo di impedire lo sbarco delle flotte inglesi e proteggere la città di Ancona. Il fortino fu ristrutturato negli anni ’60 ed è divenuto l’Hotel Fortino Napoleonico, una delle strutture ricettive più “In” della baia di Portonovo. A maggio la baia ospita la rievocazione storica “Porto Nuovo 1811”. Si può assistere alla simulazione dello sbarco dei Marines inglesi, all’allestimento di un accampamento militare dell’epoca, con la partecipazione di un veliero ed altre imbarcazioni storiche.

Il Lago Grande e il Lago Profondo

Molto importanti, dal punto di vista paesaggistico ed ambientale, sono i due piccoli laghi di Portonovo: il Lago Profondo dalle tante leggende ed il Lago Grande. A pochissima distanza dal mare, contengono acqua salmastra, risultante della mescolanza di acqua di mare con acqua dolce. Offrono rifugio stabile a specie stanziali, come folaghe e gallinelle d’acqua, e sono tappa di ristoro per gli stormi migranti di aironi. Gli amanti del birdwatching non rimarranno delusi. L’origine dei laghi è collegata alla stessa nascita di Portonovo, che si formò in seguito ad una ciclopica frana staccatasi in epoca preistorica dal sovrastante monte Conero. Piacevole e soprattutto rinfrescante sarà passeggiare lungo i numerosi sentieri del boschetto che circonda i laghetti e arriva al mare.
Mangiare i moscioli al tramonto in riva al mare

Portonovo è anche denominata la patria del “mosciolo”, la cozza selvatica del Conero che cresce naturalmente grazie al fondale roccioso che caratterizza questo tratto di costa. Una delle esperienze più belle che potete fare a Portonovo è senza dubbio quella di un aperitivo o una cenetta in un tavolino proprio in riva al mare, gustando un piatto della cucina locale a base di pesce, accompagnato da un buon vino del luogo. I colori del tramonto, il rumore del mare che si infrange sul molo, il cielo stellato sopra di voi e la luna che sorge dal Monte renderanno unica la serata! La spiaggia di Portonovo, grazie alla presenza di ciottoli di varie dimensioni, è il paradiso degli stone balancer, in particolare del marchigiano Andrea Mei, campione del mondo di stone balancing al Leaf in Texas nel 2017. All’alba è facile imbattersi in qualche opera di stone balancing ancora in equilibrio!

Partecipare a “Mosciolando”
“Mosciolando” è la festa del mosciolo selvatico di Portonovo e si svolge nella baia nella terza settimana di giugno. La manifestazione comprende convegni e laboratori sulla salvaguardia del mosciolo, della sua pesca e dell’ambiente del parco, una grande cena in riva al mare tutta incentrata su piatti a base di moscioli, il “Palio delle Batane” le tipiche barche dei pescatori, tra le frazioni del Poggio di Portonovo e si conclude con la festa in alto al Poggio a suggellare lo stretto rapporto tra il mare e la campagna, tra i contadini di un tempo ora diventati pescatori.
