Passeggiata nel centro storico di Sirolo
Il centro storico di Sirolo si trova alle spalle della grande piazza centrale del paese in cui è presente una stupenda balconata che si affaccia sul mare con una vista mozzafiato. Nelle giornate più limpide si riesce a vedere perfino la Croazia e le isole Kornati. Nelle sere d’estate la piazza di Sirolo si anima e diventa un luogo d’incontro per i tanti turisti della zona che amano sorseggiare un cocktail o gustare un bel gelato in compagnia. Nel mese di maggio, in onore del santo patrono ed ispirato ad episodi della sua vita, per le vie del centro e nel parco cittadino, si svolge il palio di San Nicola, che comprende due disfide: la Disfida delle Contrade, riservata ai maggiori di 14 anni, e la Disfida della canaja, per i ragazzi da 10 a 13 anni.
Partendo da piazza Vittorio Veneto noterete sin da subito la chiesa di San Nicola di Bari edificata nel 1752 in stile neoclassico che potrete visitare gratuitamente. Da qui si può iniziare l’esplorazione della parte più bella di Sirolo, fatta da vicoli pedonali stretti su cui si affacciano abitazioni colorate e ben curate. Per assaporare a pieno l’atmosfera del centro storico ci si può fermare all’Home Restaurant La Libellula del Conero per un aperitivo, tapas ed ottimi vini locali selezionati, nello Spiazzetto Gugliormella, con vista sulla cinta muraria ed il torrione. Continuando poi per Corso Italia sarete circondati da numerose botteghe artigianali e ristorantini tipici di cucina marchigiana, dove è possibile non solo gustare ma anche acquistare i prodotti tipici locali e marchigiani, in particolare i paccasassi, il salame di fico, il ciauscolo, il formaggio di Fossa, le olive ascolane e la crescia di Cingoli.. In Corso Italia da non perdere anche la chiesetta del Santo Rosario che si confonde con le abitazioni del suo vicoletto fino a raggiungere l’antico Arco Gotico che funge anche da porta d’ingresso meridionale al borgo. Lasciando l’Arco Gotico alle spalle troverete subito dopo, sulla destra, il Teatro Cortesi un gioiellino di architettura e acustica costruito nel 1873 completamente in pietra bianca del Conero. Continuando invece diritti, dopo aver lasciato l’arco gotico, scorgerete il complesso della villa chiamata Vetta Marina. A consolidare questa leggenda è la presenza, nell’attuale chiesa della Confraternita del Rosario di Sirolo, delle spoglie del Beato Pietro di Treia, religioso menzionato nei “Fioretti ”.
Un’ altra suggestiva leggenda narra che S. Francesco predisse la venuta della “Sacrosanta Casa di Maria” guardando dal convento la valle e la selva verso Loreto che definì “Valle fortunata” proprio per questo. Sotto l’Arco Gotico troverete scritta la testimonianza del passaggio del santo di Assisi. L’itinerario opposto invece, sempre partendo da Piazza Vittorio Veneto e dalla Chiesa di San Nicolò di Bari, vi condurrà lungo via Giulietti, tra bancarelle di artigianato locale, negozietti di scarpe e gioielli artigianali, piccole case in pietra bianca del Conero, con camere vista mare. Sulla destra troverete l’entrata al Camping Village Internazionale e al Parco della Repubblica . La posizione dell’Internazionale è eccellente, un luogo tranquillo, tra la macchia mediterranea, a picco sul mare ed è frequentato soprattutto da famiglie e da molti stranieri. Ritornati su via Giulietti è d’obbligo assaggiare un buon gelato presso la Gelateria Il Bassotto e fare una sosta Da Nilo, negozio di abbigliamento sportivo, per acquistare originali souvenir e ammirare l’arte del proprietario, Danilo, un surfista che unisce alla passione per le onde quella per l’arte, realizzando grafiche molto originali che vedono come protagonisti il surf, la natura e la tutela dell’ambiente.
Visita al Parco della Repubblica
A due passi dal centro storico di Sirolo, troviamo un parco immerso nel verde, attrezzato con panchine e vari giochi per bambini. Da qui è anche possibile ammirare un bellissimo scorcio che dà sul mare, verso la zona dei Sassi Neri. Il parco è l’ideale per chi ama passeggiare e, perché no, allenarsi all’aria aperta. Da qui partono i sentieri che, passando in mezzo al bosco, arrivano fino alla spiaggia di San Michele.
Visita al teatro alle Cave
Durante l’estate, l’intera programmazione del Teatro Cortesi viene spostata all’aperto in un luogo che rientra sicuramente tra le cose da vedere a Sirolo, il Teatro alle Cave. Chiamato così perché ricavato da una cava abbandonata, un’ex miniera di pietra trasformata in uno splendido teatro all’aperto che ogni anno, a partire da giugno ospita fino a 3500 persone. Il Teatro alle Cave è un palcoscenico che allieta con musica e rappresentazioni le calde serate estive di Sirolo, in uno scenario che non ha prezzo.
Una camminata alla scoperta del Monte Conero
Il Conero è pura magia. Immaginate lo stupore di immergervi in un bosco verde e fresco e vedere a picco sotto di voi il blu intenso del mare e le bianche spiagge. Tra i numerosi sentieri percorribili, sia a piedi che in mountain bike, sicuramente consigliamo la Traversata del Conero, un percorso di circa 9 Km che vi porterà a scoprire tutti i punti panoramici più belli come Pian di Raggetti, il Belvedere Nord, dove poter ammirare la baia di Portonovo fino allo scoglio del Trave, ed il Belvedere Sud con la meravigliosa vista che dà sulla spiaggia delle Due Sorelle. Si consiglia di portare con sé parecchia acqua ed una piantina escursionistica che troverete gratuitamente negli info Point turistici di Sirolo e Numana. Per tutte le informazioni più dettagliate riguardanti i sentieri date un’occhiata al sito del parco del Conero. Se preferite le visite guidate potete rivolgervi alla Forestalp che organizza diverse uscite nei vari percorsi, comprese escursioni in notturna nei giorni di luna piena o di stelle cadenti, a volte accompagnate anche da esibizioni di musicisti. La descrizione dei 18 sentieri risulterebbe noiosa e ci limitiamo a parlarvi di una zona, che trovate continuando la discesa verso il basso dal Pian di Raggetti, segnalata da pannelli esplicativi, dove è possibile vedere il famoso,quanto raro, Limite K-T. Il Limite K-T sta ad indicare il passaggio dal periodo Cretaceo all’era Terziaria . Esso consiste in un livello argilloso, dello spessore di circa 1 cm, caratterizzato dalla presenza di iridio, con una concentrazione maggiore variabile da 30 a 130 volte rispetto al normale. L’iridio è un metallo molto raro sulla superficie terrestre ma abbondante negli asteroidi e nelle comete. L’altissimo contenuto di tale metallo nel livello KT è la diretta testimonianza dell’impatto di un asteroide, avvenuto circa 65milioni di anni fa, che causò l’estinzione di massa di molte specie viventi, soprattutto rettili, come i dinosauri. Così una passeggiata sul Monte Conero potrà portarvi indietro nel tempo di molti milioni di anni. Per gli amanti dello sport all’aria aperta segnaliamo anche il Conero Golf Club, un tranquillo campo da golf situato in località Coppo, una frazione di Sirolo, in via Betellico, 6.
Passeggiata a cavallo
Scoprire il Conero in sella a un cavallo è un’esperienza unica per gli amanti della natura e degli animali. Troverete il ritmo giusto in sintonia con il vostro cavallo, respirando l’aria pulita della campagna, circondati dalle bellissime colline marchigiane. Come maneggi per la vostra escursione consigliamo senza dubbi: Il Corbezzolo, l’Agriturismo Rustico del Conero e l’Agriturismo Hornos.
Visita all’Abbadia di San Pietro al Conero
E’ un antico eremo che si trova quasi sulla cima del Monte e risale agli anni 1000. Fu abitato prima da monaci eremiti, poi dai benedettini e infine dai camaldolesi. Del complesso oggi resta la chiesetta romanica e la torre campanaria, mentre il convento è stato convertito in hotel. Incastonata nella parete della Chiesa c’è una pietra con l’immagine di S. Michele e la scritta “L’angelo Michele è qui” in latino.
Visita all’Area Archeologica “I Pini”
E’ l’unica area marchigiana in cui si può visitare una necropoli picena. L’area presenta tre circoli, di cui il più grande di 40 m di diametro, è la tomba della famosa “regina di Sirolo”, sepolta con due carri e un ricchissimo corredo funerario. E’ consigliabile completare il quadro visitando l’Antiquarium Statale di Numana, dove sono esposti i reperti ritrovati nella necropoli.
Partecipare alla corsa “Paint my run”
Paint My Run è una corsa non competitiva di 5 km durante la quale i partecipanti vengono colpiti da lanci di polveri colorate. All’arrivo i corridori si ritrovano colorati dalla testa ai piedi e rappresentano I soggetti ideali per fotografi e videomaker. “Paint My Run” nasce a Sirolo nell’estate 2012, si è diffusa anche in altre città italiane e prende ispirazione dall’antico festival induista dei colori chiamato Holi. A Sirolo si svolge nei primi giorni di settembre e il giorno della corsa è facile vedere in spiaggia qualche corridore che arriva tutto imbrattato di colori!